domenica 15 aprile 2012

compravendita o scambio dell'usato e valore del tempo


Può un bene o un servizio gratuito creare ricchezza? molti se lo chiedono, anche chi lavora con le onlus o chi scrive e distribuisce software libero... Ma innanzitutto tutto dobbiamo chiarire il termine ricchezza. Se inteso solo come moneta o denaro, restringe molto il suo significato. Al giorno d'oggi, almeno nei paesi sviluppati dove la povertà estrema è stata (quasi) eliminata, forse questa parola dovrebbe essere accostata ai termini benessere, qualità della vita, tempo libero, salute, rispetto dell'ambiente. E forse la recessione in corso potrebbe aiutare molte persone stressate da lavoro e da ritmi eccessivi a rivedere le loro priorità: stare sempre sotto pressione per fare soldi ed indaffarate a spenderli, oppure rallentare i ritmi, accontentarsi, rilassarsi?

HONDA CBX 1000
Un esempio: quanti modelli di moto aveva in catalogo la Honda negli anni '70? e quanti ne ha oggi? almeno quattro volte tanto. E siamo sicuri che le moto di allora non fossero altrettanto piacevoli e divertenti da usare di quelle attuali? 


Allora non scomodiamo concetti quale l'alienazione del lavoro di Marxiana memoria (per altro, se riletti, attuali anche oggi che guardiamo al modello Norvegese) con l'espropriazione del prodotto del lavoro prima e del lavoro stesso poi, fino ad arrivare all'appropriazione dell'essenza umana con il solo fine della crescita del capitale.
Ma cerchiamo comunque di prendere via via le distanze da un modello che sembra sempre di più mostrare i suoi limiti fisiologici.


Ecco allora che può tornare di moda la compravendita dell'usato (vedi qui i miei oggetti su ebay) e il baratto, basato sul valore d'uso degli oggetti che a volte differisce molto dal suo valore commerciale (vedi l'economia del dono su Wikipedia). Basti pensare al rimborso che si può ricevere per un'auto "stagionata" da una compagnia assicurativa in seguito ad incidente. Quasi mai copre la sua sostituzione. Da noi il nuovo è incentivato dallo Stato, l'usato penalizzato. (*)


E a proposito di baratto e di moto, da quando i passaggi di proprietà si possono fare a costo risibile (rispetto al passato quando era necessario l'intervento di un notaio!) negli uffici del Comune, sono possibili scambi come quello  da me realizzato, ovvero moto da enduro:


Yamaha TT 600
contro moto da strada:
Yamaha XJ 600
certo, bisogna incrociare due mezzi che abbiano più o meno la stessa età e pressapoco lo stesso valore, ma ora si può fare. Cosa che un tempo era impensabile dato che ci si rimetteva troppo in tasse e spese.


E casomai, qualora ci fosse bisogno di qualche intervento di manutenzione, ci si può sempre rivolgere alla banca del tempo (vedi Wikipedia) restituendo magari il prestito con qualche consegna con la nostra due ruote "nuova".


(*) DA: IL BLOG DI BEPPE GRILLO: "in Danimarca se ti azzardi a comprare una macchina nuova ti bastonano di tasse, mentre se tieni la tua vecchia carretta (rinunciando a produrre CO2 per il ciclo produttivo di una nuova auto) hai agevolazioni fiscali." (VEDI http://www.beppegrillo.it/2012/04/sognando_la_dan/index.html).

Nessun commento:

Posta un commento