lunedì 25 giugno 2012

donne forti

Marlene Ottey un tempo

Due donne da prendere come esempio, due donne con una grande forza: forza agonistica la prima, forza di volontà la seconda. Marlene Ottey, vincitrice di 14 medaglie mondiali e 9 medaglie olimpiche, convocata all'età di 52 anni per correre gli europei di atletica per la Slovenia.

Marlene Ottey oggi

Eccola vincere ai campionati mondiali di atletica nel 1993 e in una recente intervista:

L'altra è una donna sconosciuta, si chiama Jodi Jaecks.
Jodi Jaecks un tempo
Jodi Jaecks ha subito una mastectomia bilaterale ed oggi è senza seni, ha combattuto per il suo diritto a nuotare a torso nudo, mostrando cosa vuol dire aver avuto un cancro. (vedi corriere.it). Prima della malattia era un'atleta e adesso desidera tornare in forma, senza vergogna per com'è ora. C'è chi si sottopone ad intervento al seno per motivi estetici e chi non lo fa per niente, entrambe sono posizioni da rispettare.
Jodi Jaecks oggi

venerdì 15 giugno 2012

la pista invisibile


Solo Tiger Jack e Tex Willer riuscirebbero a seguire la traccia della pista a Lido di Venezia. Sì, perchè ci vuole la fantasia di Sergio Bonelli per immaginare che in questa bella isola ci sia una pista ciclabile: in realtà si tratta di una riga dipinta (ma ormai sbiadita da tempo) sul manto stradale, interrotta saltuariamente dal simbolo delle due ruote.



E non la si trova nemmeno ovunque, sebbene lo spazio per tracciare tutta l'isola ci sia. Con un numero di ciclisti circolanti, durante tutto l'anno e non solo in estate, maggiore - in proporzione - di quello di Pechino o di Amsterdam. Basta vedere attorno a Santa Maria Elisabetta (il centro dell'isola) la quantità di mezzi parcheggiati per capirlo.
Una vera ciclabile deve essere rigorosamente separata dalla carreggiata dove transitano le auto, non serve aver percorso quella sul Danubio (vedi mio post) per saperlo, basta fare una passeggiata non distante a Chioggia Sottomarina e rendersene conto.
Ma pare che i nostri assessori Giacomo Baresi e Andrea Bodi, distrattamente, non lo sappiano ed inaugurano stupende ciclovie. Ma attenzione: "ciclovia" e "ciclabile" non son mica la stessa cosa! Molto più facile realizzare la prima: basta stampare qualche cartina e attaccare qualche indicazione marrone (che è pure piccina e costa poco, in totale solo 70 mila euro) e il gioco è fatto:


e via tutti al taglio del nastro che si mangia e si beve in allegria.

una sorridente Assessore Giorgia Andreuzza
taglia il nastro nella cerimonia d'inaugurazione
Poco male se l'indomani leggiamo dell'ennesimo arrotato in Lungomare... Certamente più impegnativo studiarsi Lido di oggi Lido di alloraper vedere che ai bei tempi andati ci passava il tram e quindi lo spazio per la pista - volendola fare - ci sarebbe. O chiedere consiglio alla storica società U.C.Lido Venezia, quasi quarant'anni dalla fondazione e grande esperienza quotidiana sulle due ruote a pedale.

Non lo sanno i nostri affezionati amministratori che, nell'epoca di app e gps, inaugurano quello che non serve più? basta visitare PisteCiclabili.com per trovare tutte le indicazioni utili.


E seguendo uno dei tanti blog della rete, per esempio Bike Mestre, individuare cose fare e cosa non fare per migliorare la vita a chi non viaggia solamente in automobile.

Non dimenticando che si potrebbe realizzare uno dei percorsi, con vista mare e vista laguna, senza esagerare fra i più belli al mondo, vedi i miei post precedenti:


Partecipa al sondaggio qui a destra.

Eccovi il risultato:





domenica 10 giugno 2012

abbandonare il latte parte tre: le alternative

Anna Villarini
Continuo l'indagine su come sostituire il latte, non solo a colazione, con un'alternativa valida più sana possibile. E per chi è spaventato dai possibili effetti - ancora non ben chiari - che potrebbero avere le colture ogm sull'uomo (vedi post precedente), sono andato a cercare alternative prodotte con coltivazioni ancora - ad oggi - non modificate.
Ma prima vorrei ribadire nuovamente perchè valga la pena di abbandonare il latte dopo una certa età, staccarsi definitivamente dal seno materno e pure dalla mammela della vacca. O meglio ascoltatelo direttamente dalla voce della Dottoressa Villarini, specialista in scienza dell'alimentazione, ricercatrice e nutrizionista presso l'Istituto nazionale dei tumori di Milano:



e se volete ulteriormente approfondire, questo è il suo libro; una guida pratica per chi vuol mangiare in modo sano (il che non significa privarsi delle cose buone): 100 ricette di lunga vita, dall'antipasto al dolce: i sapori della salute




Ecco le altre alternative, assolutamente semplici per gli ingredienti utilizzati, oltre a quelle già indicate nei post precedenti.
Dalla classica soia al cacao o naturale, all'ormai altrettanto diffuso riso, ai più estremi avena e farro.












Si trova tutto da Natura Sì: prodotti biologici certificati e naturali freschi, surgelati, confezionati, alimenti naturalmente privi di glutine, prodotti per intolleranze alimentari e per la prima infanzia.


sabato 2 giugno 2012

buono stato civile

Qual'è il miglior regalo di nozze per una coppia? Una cosa da condividere, come ad esempio gli oggetti per la casa o un viaggio? Oppure una cosa per lui e tutt'altra per lei? Ad esempio un corso di guida veloce in pista e un percorso benessere alle terme... Noi ci abbiamo pensato - non troppo a lungo - arrivando presto ad una scelta condivisa: un regalo che ci aiuti a restare sempre belli, contenti, sereni e in forma come ora: due biciclette. E uno dei posti migliori dalle nostre parti per sceglierle è Scavezzon a Mirano Venezia


Ecco cosa dicono:
Fieri di avere clienti che ci telefonano quattro volte al dì per rassicurazioni emotive.
Fieri di avere clienti che ci frequentano da almeno dieci anni.
Felici di poter chiudere il negozio sia la domenica che il lunedì, per l'intera giornata.


Ecco dove sono:
NEGOZIO
Via della Vittoria, 141
30035 Mirano Venezia
Tel. 041 5703092
e-mail: info@scavezzon.com
ORARI DI APERTURA
Da martedì a sabato
dalle 9:00 alle 12:30
dalle 15:00 alle 19:30



Ecco cosa abbiamo scelto:



TREK Elite 9.6 per me: in carbonio, hardtail con freni a disco idraulici. L'attrezzo che mi mancava, un grande balzo avanti rispetto alla 4300 che presumibilmente resterà come muletto. Questa basta sollevarla per provare piacere, figuriamoci portarla in gara.

TREK Cocoa per lei: in alluminio con cerchi in lega e cambio nel mozzo. Elegante e comoda, una bici di classe che punta al confort.


Ecco le informazioni per partecipare:
Unicredit Banca filiale di Spinea (VE)
Intestato a F.lli Scavezzon snc
IBAN IT20W0200836330000040073084
per ulteriori informazioni chiedere di Andrea.

venerdì 1 giugno 2012

come riconoscere un triathleta


Non sempre chi gli passa accanto o lo sente parlare capisce subito chi sia quello strano individuo, soprattutto se non ha dei numeri disegnati sul braccio e sulla gamba. Ecco quindi un piccolo vademecum, un elenco in ordine sparso, per aiutare ad individuarlo, capirlo e non abbandonarlo a sè stesso per periodi troppo lunghi, che potrebbero portarlo all'autodistruzione:



- è esperto di mute ma non distingue un'orata da un branzino

- è sempre il più veloce a cambiarsi nello spogliatoio della palestra

- sfoggia una depilazione perfetta ma pesa un terzo di un body builder

- al mare è l'unico che indossa costumi interi stile anni '30



- dopo un'ora sua moglie non è minimamente preoccupata se si è allontanato per fare "due bracciate"

- indossa occhialini e cuffia anche nella vasca termale

- se va a fare le spese in bici regge il fanale anteriore anzichè le manopole del manubrio


- si intende più di barrette e beveroni che di risotti e vini rossi


- al semaforo osserva la Cannondale ma non nota nemmeno la bionda in Ferrari


- mangia riso in bianco a colazione anche se non sembra sofferente per la dissenteria

- appena mette piede in farmacia la commessa gli prende subito un tubo di vaselina, pur non essendo in compagnia di un gruppo di signore procaci in abiti succinti


- scatta per prendere il tram anche se è fermo in deposito




- monta appendici e ruote lenticolari anche sul triciclo del figlio

- tiene l'auto in strada perchè il garage è pieno di bici


- prende il gps anche per la passeggiatina lungolago


- argomenta su body e costumi meglio di una commessa di Intimissimi



- vorrebbe indossare il cardio anche per fare l'amore...

Ma in realtà lui sta sempre in buona compagnia con ciclisti, mtbikers, nuotatori oppure runners... e quindi vedi anche: la scimmia della corsa.


Spesso si muove in branco: come il Venezia e il Liger.