L'Italia è la patria delle città d'arte e da tutto il mondo arrivano per visitarla. Il turismo contribuisce non poco alla nostra economia. Uno studio dell'irpet
intitolato "Incidenza del turismo sull’economia regionale: stima del contributo effettivo ed esercizio di valutazione del potenziale" di Stefano Rosignoli che trovate in questo pdf studia il peso, la diffusione e la spesa turistica effettiva e potenziale nelle regioni. Una delle regioni che potrebbero incrementare il turismo è il Veneto. Ma, mentre le città d'arte sono adegatamente attrezzate per farlo, non tutte le altre località si sono organizzate.
C'è una zona che ha ben capito che un turismo basato sullo sport e sulle attività all'aria aperta può diventare una vera e propria industria economica: il comprensorio dolomitico.
D'estate con il trekking e d'inverno con lo sci (vedi Dolomiti Superski) è sempre all'opera una fabbrica ecosostenibile e rispettosa di questo patrimonio dell'umanità.
E per la piatta Pianura Padana? Le piste ciclabili sono la risposta. Prendiamo d'esempio la pista ciclabile del Danubio: [...] è la più bella e più frequentata pista dell'Europa, adatta a tutti: famiglie, bambini e adulti. Corre lungo tutto il Danubio: dalla sua sorgente in Germania, attraverso l'Austria, la Slovacchia, l'Ungheria, la Croazia, la Serbia, la Bulgaria e la Romania, fino alle foci del Danubio nel Mar Nero. Il tratto più amato e, per i suoi paesaggi, più bello è quello da Passau in Germania (sul confine austriaco) fino a Vienna in Austria, attraversando le regioni dell'Alta e della Bassa Austria. Ogni anno sono ca. 300.000 i ciclisti che percorrono questo tratto, di cui ca. 60.000-70.000 fanno questa parte della pista per intero (ca. 320 km). [...]
Provare per credere. E se volete farlo in tutta comodità pensando solo a pedalare e a godervi il paesaggio consiglio Zeppelin, sinonimo di vacanze in compagnia in bicicletta, a vela, trekking, etc.
Con una rete cicloturistica adeguata anche i paesini meno toccati dai grandi flussi turistici avrebbero un afflusso di visitatori maggiore. Oltretutto sarebbe un turismo di qualità, pulito ed attento, com'è generalmente quello su due ruote. L'ha capito anche un grande imprenditore, Nerio Alessandri, Presidente e fondatore di Technogym
e presidente di Wellness Foundation, che ha un sogno: "far diventare la Romagna il maggiore distretto mondiale del Wellness".
Nel prossimo post vedremo invece lo stato delle piste ciclabili della mia città.