L'organismo umano è una macchina perfetta. L'uomo però ci mette molto del suo per rovinare questa perfezione. E come per un'automobile o una moto, anche per il nostro fisico ogni tanto ci vuole un bel tagliando con revisione: un check-up. Chi fa attività fisica e ha un'alimentazione corretta può espletare questi obblighi con la visita annuale per "sana e robusta costituzione" (servirebbe anche allo Stato...) o per "idoneità agonistica" e donando il sangue.
Donando regolarmente (fino a 4 volte l'anno) compiamo sia un bel gesto di generosità nei confronti del prossimo, sia un regalo a noi, con una verifica periodica dei nostri esami del sangue. Perchè se è scontato capire che il nostro sangue donato è preziosissimo per chi ne ha bisogno in trasfusione, non è da tutti realizzare che è un nostro preciso dovere civico cercare di mantenerci in salute: un dovere verso la società, noi stessi e la nostra famiglia.
E la visita annuale per l'attività sportiva serve anche a ribadire e verificare ciò. E se siete agonisti e praticate più discipline, ricordate che potete chiedere al vostro medico sportivo di fiducia più certificati distinti, con una stessa visita, ognuno che copra la disciplina che necessita di certificazione, altrimenti può capitare che, per un determinato evento, al momento del bisogno non sia in vostro possesso. E' questo il caso della Venice Marathon 2011, dove l'organizzatore ha chiesto espressamente (per altro come da regolamento FIDAL) certificato valido per atletica leggera, escludendo altre indicazioni quali maratona, corsa su strada, etc. etc.
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