Se cercate su Google "MAPS" ovvero meeting annuale persone sedentarie, non troverete niente, perchè anche quest'anno è andato deserto: sono restati tutti a casa.
Ma uno studio di The Lancet li mette in guardia sul pericolo che corrono: quelle persone sono più soggette a malattie croniche. E milioni di morti l'anno sono provocati da inattività fisica, numeri che giustificherebbero l'uso della parola pandemia.
Termine già in passato usato molto facilmente (vedi l'influenza aviaria) che ha spinto i governi alla corsa all'accaparramento dei vaccini per la gioia delle case farmaceutiche (o delle loro "casse").
Ma, mentre in quel caso c'era un'interesse economico a spingere alla paura per la malattia, in questo caso non interessa a nessuno. Casomai viceversa: come insegna George Orwell in "1984" è nell'interesse del Grande Fratello che si resti a casa seduti sul divano davanti a Sky o Mediaset Premium consumando Cameo Ciobar mentre fuori nevica, anzichè andare a fare una bella sciata sulla neve fresca.
Una politica disastrosa per la Società e la collettività ma anche per le casse dello Stato: la spesa aumenta senza controllo, i servizi al cittadino (reso più ignorante e meno sicuro) peggiorano, il debito pubblico è ormai quasi del tutto fuori controllo.
Ma una nota di speranza arriva leggendo bene i numeri: negli ultimi anni qualcosa sta cambiando, basta guardare il sempre crescente numero di partenti nelle maratone nostrane. Oppure dare un'occhiata ad un recente studio della federazione italiana triathlon: gli atleti agonisti in Italia hanno superato le 10.000 unità nel 2011, da 8.145 nel 2009.
dati su scala nazionale |
Cosa aspettiamo quindi ad acquistare una bici? Nuovi incentivi dello Stato? La nostra salute dovrebbe già essere il miglior incentivo.
Nessun commento:
Posta un commento