domenica 9 ottobre 2011

scarpe ammortizzate

Mangiare la giusta quantità di cibo e mangiare cibo sano non basta. Semplicemente perchè il corpo umano non è progettato per stare fermo. Se rimane fermo va incontro inevitabilmente a vari problemi. E tutte le diete più famose o alla moda (crudismo, dieta mediterranea, ipocalorica, dissociata, etc.) da sole non valgono niente, se non si brucia il carburante che si mette nel serbatoio. E il modo più veloce per farlo è la corsa. Corsa e camminata veloce asciugano il grasso corporeo (vedi qui come). Importante è però stare molto attenti non solo a dove mettiamo i piedi ma soprattutto a come: perchè come dice sempre il vecchio Roger "lo sport fa male" e soprattutto la corsa. Naturalmente lui scherza (corre maratone) sì, ma mica troppo; infatti a lungo andare muscoli, tendini e soprattutto ossa e giunture risentono dello stress a cui sono sottoposti, se non adeguatamente protetti. Ci vuole una buona scarpa con una buona ammortizzazione. E visto che io ho appena sostituito le mie affezionate ASICS Cumulus (usate per parecchie paia) con delle ASIC Nimbus, volevo spendere due parole a riguardo. Non sono le  scarpe di Paperinik, con la molla sotto per fare i balzi, ma effettivamente sono ben ammortizzate. Inoltre il modello Nimbus di quest'anno ha perso peso ed è diventato più leggero delle Cumulus, pur rimanendo nella categoria A3 (massimo ammortizzazione, peso fra 300 e 400 gr, per qualunque distanza). Per la forma del mio piede - corto e sottile - le Asics sono le migliori, per voi la scarpa migliore potrebbe essere una Saucony o una Mizuno. Cercatela e ricordate che la scarpa è importante, ma forse i keniani non lo sanno visto che vanno forte anche senza...


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