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GRAN FONDO MTB LIDO DI VENEZIA
DOMENICA 20 GENNAIO 2013
L’evento si svolgerà con qualsiasi condizione meteo (preferibilmente neve)
I edizione non-competitiva non-autorizzata
(ecologica e pacifista *)
- percorso: 97% fuori strada, non segnalato, ogni partecipante deve scaricare il road-book da (vedi sotto, ora disponibile) e seguirlo alla lettera. Lunghezza tot. 38,5 km
- classifica: chi non rispetta il percorso viene retrocesso di una posizione. Fa fede la coscienza e il contakm/gps
- premi: all’ultimo arrivato bottiglia e panettone salvati dalle feste
- regolamento: chi non lo segue e comunque non segue alcune semplici regole comportamentali (vedi *), ad es. come lasciare il passo alla gente “comune” e al traffico (fino anche a fermarsi in caso di necessità) correrà la seconda edizione con bici da passeggio, con cestino per le spese davanti e dietro
- ritrovo 10.00 via simone occhi, partenza 10.30
prova percorso prevista per domenica 23 dicembre.
previsione marea (da normale a bassa):
mappa interattiva:
http://www.walkjogrun.net/routes/current_route.cfm?rid=EDF9C52F-0274-B043-FDF97D70D26AC4BF&success=1 |
il road-book:
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prima parte
- (km 0) partenza verso il mare, si sale e si gira a sx per imboccare la prima apertura: si corre quindi sulla parte bassa del murazzo, direzione alberoni, il mare sta a sx
- alla fine del murazzo (km 3) si percorre tutto il bagnasciuga fino alla base della diga (km 6)
- si sale sulla diga (foto 1) e si punta al faro (km 7)
- si sale sulla diga (foto 1) e si punta al faro (km 7)
- si gira attorno al faro (senso antiorario) e si torna alla base, si costeggia il cantiere del Mose (palizzata) e si arriva al primo ingresso della pineta (km 8), si smonta e si entra girando a dx (foto 2)
- si percorre in senso antiorario uno zero barrato dentro la pineta, ovvero si gira a dx al primo cartello "dune-mare" (figura 3) e si tiene le dune a dx (km 9)
- si passa dietro la capanna in ferro e si arriva all'altro ingresso, lo si lascia alle spalle e si torna sù
- al primo cartello faunistico a dx (foto 4) si gira sul single track che costeggia la recinzione del golf club (km 9)
- si sbuca vicino all'ingresso lato diga e si completa quindi lo zero. ora si barra lo zero percorrendo la strada centrale principale, più larga
- si arriva all'ingresso lato "bagni alberoni", si esce smontando e si va dritti attraversando la strada (fare quindi attenzione)
- si procede dritti (km 11): occhio che le nuove palizzate portano verso fuori, portarsi a sx che è praticabile (foto 5) verso la torre cilindrica che va lasciata alla propria sx per percorrere dritti la breve strada asfaltata che porta alla laguna (foto 6)
- al termine della quale gireremo a dx (foto 7) per un breve tratto, poi si deve attraversare (attenzione al traffico auto) e correre sulla riva fra la laguna a sx e i pini a dx
- contare le fermate del bus! alla IV fermata dopo lo slargo (sterrato) si lascia la riva per ritornare sopra i murazzi (foto 8); è facile mancarla, è una stradina ben stretta che sta al km 13
- si corre stavolta sopra i murazzi col mare a dx, e ci sono tre discese verso sx: la prima vicino al cimitero di malamocco (foto 9), attenzione alle auto, costeggiando il canale e rientrando utilizzando il ponte pedonale (km 15)
- una volta risaliti dopo 400m si scende in via Parri, si procede perpendicolari al mare verso la strada principale, alla rotondina si gira a dx (sul marciapiede, se sgombro) e poi subito alla prima a dx vero il (rosso) liceo severi. si attraversa il parcheggio e si punta verso il mare
- percorriamo (km 17) il manto erboso sotto i murazzi che ci porta alla partenza che stavolta superiamo
- risaliamo -bici in spalla- sui murazzi utilizzando la scala dopo il forte
fine prima parte
- percorriamo tutti i murazzi fino in fondo
- arrivati alla fine del cemento (km 19) scendere sul bagnasciuga, se la marea è bassa e l'acqua non tocca la rete che divide la spiaggia libera, altrimenti procedere diritti ed entrare nella spiaggia alla prima cancellata aperta (generalmente Garbisa o Sporting Excelsior)
- sempre dritti fino alla base della diga (km 24)
- arrivati alla fine del cemento (km 19) scendere sul bagnasciuga, se la marea è bassa e l'acqua non tocca la rete che divide la spiaggia libera, altrimenti procedere diritti ed entrare nella spiaggia alla prima cancellata aperta (generalmente Garbisa o Sporting Excelsior)
- sempre dritti fino alla base della diga (km 24)
- si sale sulla diga e si punta al faro
- si gira attorno al faro (senso antiorario) e si torna alla base (km 29), si costeggia il cantiere del Mose
- raggiungiamo lo sterrato principale e passando vicino ai bunkers torniamo indietro
- si supera la palizzata che delimita l'area, la rotonda si lascia indietro alla nostra sx e si percorre un pò di asfalto costeggiando la pineta
- alla prima apertura si entra in pineta (km 30) e la si percorre tutta
- una volta usciti si ritorna sui propri passi utilizzando lo stradone asfaltato (km 31): ripuntiamo quindi al faro da dove eravamo appena giunti
- verso la rotonda, che teniamo ancora a sx, ma procediamo diritti passando vicini all'entrata del ristorante Pachuka che abbiamo a dx
- saliamo sù per prendere il sentiero in legno: la prima svolta a dx ci porta nuovamente sul bagnasciuga che percorreremo tutto (km 32) fino -nuovamente- all'inizio dei murazzi (km 37)
- da lì dritti fino alla rampa da cui siamo partiti (km 0)
- raggiungiamo lo sterrato principale e passando vicino ai bunkers torniamo indietro
- si supera la palizzata che delimita l'area, la rotonda si lascia indietro alla nostra sx e si percorre un pò di asfalto costeggiando la pineta
- alla prima apertura si entra in pineta (km 30) e la si percorre tutta
- una volta usciti si ritorna sui propri passi utilizzando lo stradone asfaltato (km 31): ripuntiamo quindi al faro da dove eravamo appena giunti
- verso la rotonda, che teniamo ancora a sx, ma procediamo diritti passando vicini all'entrata del ristorante Pachuka che abbiamo a dx
- saliamo sù per prendere il sentiero in legno: la prima svolta a dx ci porta nuovamente sul bagnasciuga che percorreremo tutto (km 32) fino -nuovamente- all'inizio dei murazzi (km 37)
- da lì dritti fino alla rampa da cui siamo partiti (km 0)
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foto (cliccare dentro per ingrandire):
foto 1 |
foto 2 |
foto 3 |
foto 4 |
foto 5 |
foto 6 |
foto 7 |
foto 8 |
foto 9 |
vedi post precedente corsa: motivazione invernale
grazie a tutti gli intervenuti alla gara di ieri.
RispondiEliminaavrei dovuto fare una foto delle condizioni atmosferiche del cielo e del mare, perchè difficilmente in futuro potremo trovare un meteo più avverso. partenza asciutta ma gara sotto l'acquazzone, vento forte e mare in tempesta. battigia in certi tratti ridotta a solo un paio di metri di larghezza.
alla fine io non ho gareggiato, ero influenzato e mi sono "limitato" a fare assistenza gara, imbottito come l'omino michelin e coperto da una provvidenziale cerata.
mi è dispiaciuto perchè volevo giocarmela col mio degno compare * * * (vedi email)... sarà per un'altra occasione.
i partecipanti pare fossero 15,
14 gli iscritti, eccoli:
n. nome cognome
* * * (vedi email)
8 al traguardo, 3 i ritirati nella prima parte degli alberoni (nicolò per foratura, nonostante montasse la mousse), 3/4 dispersi nella seconda parte a san nicolò.
questo l'ordine di arrivo con i tempi:
primo n.7 1h47m
secondo n.11 1h51m
terzo n.4 1h53m
quarto n.13 1h56m
quinto n.1 1h57m
sesto n.3 2h15m
settimo e ottavo pari-merito n.2 e n.14 2h23m
quindi, se il percorso è stato rispettato e il cronometraggio è stato corretto, abbiamo due vincitori in questa prima edizione che si divideranno il premio.
naturalmente il più veloce è sempre "mostro" * * * (vedi email), che correva sulle sabbie mobili come se fossero state d'asfalto. ad un certo punto ha schiacciato sull'acceleratore ed è riuscito a staccare * * * (vedi email) che gli è sempre stato gloriosamente incollato dietro per 3/4 di percorso. all'arrivo era stremato (più dal freddo che dallo sforzo) ma 5 minuti al caldo lo hanno rimesso subito in sesto.
io quest'anno ho prestato soccorso ai ritirati e agli assiderati.
nella prossima edizione mi piacerebbe gareggiare, ma anche offrire un punto ristoro e svolte meglio segnalate.
e una grossa soddisfazione sarebbe veder arrivare tutti quanti all'arrivo, ma questo dipende molto dalle condizioni del fondo oltre che dal loro grado di allenamento, perchè come abbiamo visto è stato una gran fondo da non prendere sotto gamba.
grazie ancora a tutti, alla prossima.
simone "gas"
ps idee per la prossima edizione potrebbero essere:
partenza e arrivo dalla nostra sede in modo da avere le docce a disposizione, fettucciato in zona piscina (tipo ciclocross) da percorrere più volte, utilizzo della zona faro/forte alberoni che non è stata utilizzata.