Alimentazione (sana) e movimento (frequente) vanno necessariamente abbinate se si vuole stare in forma. Ma perchè non affiancarle in un singolo evento che preveda un tour in mezzo alla natura e la degustazione dei prodotti tipici locali? Ci hanno già pensato in VALPOLICELLA, nota per l'Amarone, il Recioto e altri vini pregiati, realizzando "Quattro Passi... di gusto", manifestazione giunta ormai alla 9.a edizione. Se non vi spaventano 10km collinari:
verrete ripagati da 7 soste dove vi verranno offerte specialità a dir poco spettacolari, pur essendo cibi semplici e "poveri". Come ad esempio la ricotta di capra, ancora calda appena tolta dal caldierone o la Pearà (una via di mezzo fra una salsa e una polentina, molto pepata, servita col bollito) ricetta tipica veronese. Fra una sosta e l'altra camminerete fra vigne e boschi ma soprattutto circondati da una marea di ciliegi in fiore
visto che la manifestazione si svolge tutti gli anni la prima domenica di Aprile, ovvero proprio quando fioriscono:
inoltre ad ogni sosta, insieme ai piatti avrete un assaggio dei vini locali, il Valpolicella classico, l'amarone, il recioto e il rosso tipico; accompagnamento di musica moderna
o in dialetto
per cogliere fino in fondo lo spirito della valle.
E una volta tanto potete anche eccedere col vino: camminando si smaltisce prima.
Insomma un'organizzazione e un paesaggio Giapponese (circa 1000 partecipanti) ma le uniche radiazioni percepite erano quelle positive dei fiori, del vino e dell'amicizia.
Qui sotto il programma di quest'anno.
Per il 2012 la 4 Passi porta i propri ospiti, domenica 1 aprile, a scoprire una nuova parte della valle di Marano, la “zona alta”, dove i tratti tipici del paesaggio della Valpolicella si incontrano con quelli della Lessinia. Passo dopo passo, si vedranno i ciliegi sostituire le vigne nei campi, la pietra ricoprire i tetti delle case, i prati accogliere qualche mucca superstite.
La bellezza di questo inedito percorso consiste anche nel fatto di offrire un punto di vista diverso della Valpolicella, un panorama dall’alto, quasi a volo d’uccello, con lo sguardo che spazia dalla pianura alle Prealpi (Monte Baldo, Corno d’Aquilio e Corno Mozzo).
La passeggiata inizia a San Rocco (obbligatorio ritrovo in Piazza dello Sport a Marano, con consegna dei biglietti e trasferimento in bus-navetta insieme alla guida fino alla piazza di San Rocco), dove una stradina conduce gli ospiti al primo “balcone sulla Valpolicella”: l’aia di Corte Tonei, dove verrà servito l’antipasto innaffiato da Valpolicella Classico.
Si prosegue immersi tra i ciliegi, con il paese di Marano che appare a fondo valle con la sagoma inconfondibile della cupola della chiesa, fino a Vaialta di Sotto, una piccola frazione caratterizzata da case in sasso e pietra, con una secolare vigna a ombreggiare il cortile. Qui i nostri ospiti potranno assaporare un piatto di pasta e un sorso di Valpolicella Superiore.
Ripresa la marcia, si guada un piccolo “vajo” (torrente) e ci si addentra in un boschetto di roveri, con il colle di Castel Besin che vigila sulla destra. Usciti dal bosco, si viene accolti dai ciliegi, che accompagnano fino alla frazione Magine,dove verranno offerti gli ormai celebri “bigoli e sardele”, conditi con l’olio Extra Vergine di Oliva Veneto Valpolicella DOP della valle di Marano e abbinati a vino rosso IGT prodotto con uve locali.
Sazi e contenti, si riprende il cammino in direzione Nord, ritrovando sul pianoro – incredibile a dirsi – la vigna, portata qui, a oltre 600 metri d’altitudine, qualche anno fa e allevata a guyot.
Le allegre finestre con fiori della località Fava salutano la 4 Passi, ma il cammino prosegue verso la piccola chiesa di Santa Cristina dove, sulla sinistra, si apre invita lo sguardo ad ammirare il paesaggio retrostante, un nuovo panorama fatto sempre di prati, case in pietra e piccoli boschi, preludio della Lessinia (questa zona è inserita nel Parco della Lessinia), ma con il Monte Baldo come fondale.
La strada scende fino al paese di Mondrago, che si rivela allegro già dall’alto, per le sue case dipinte di colori vivaci. Nella piazzetta antistante la chiesa si gusterà il bollito con la celebre “pearà” di Elda e Giannina, le cuoche della Pro Loco, accompagnata da un bicchiere di Valpolicella Ripasso.
Tra prati, boschi di roveri e castagni, il cammino porta poi a Malga Biancari, dove si potrà degustare un prodotto tipico della Lessinia, il formaggio Monte Veronese DOP, abbinato a miele locale e Amarone della Valpolicella DOC Classico.
Nella corte di Toredan si inzuppa la “brassadela”, la tipica ciambella pasquale, in un calice di Recioto e si conclude la passeggiata, con un assaggio di nocino della Pro Loco che vuole essere un ricordo della Valle di Marano.